AVEVA RAGIONE IL FRANCESE, QUEST’ANNO NIENTE ESTATE

LE PREVISIONI DEL METEREOLOGO LAURENT CABROL DIRAMATE A FINE MAGGIO SEMBRANO ESSERE VERITIERE, ALMENO STANDO A QUESTO PRIMO MESE DELLA STAGIONE
Quando il metereologo francese Laurent Cabrol un paio di mesi fa ha annunciato che in alcuni Paesi europei quest’anno non ci sarà l’estate, è stato accolto con lo scetticismo che accompagna gli scoop che spesso girano in rete, più bufale che verità. Ma stando a questo primo mese della stagione, pare proprio che abbia ragione lui. A parte qualche singola giornata limpida di sole e impennata delle temperature, sono prevalsi i giorni di pioggia o nuvolosi, con temperature (fortunatamente) lontane da quelle solite di questi periodi. Anche giugno è stato molto instabile.


LE PREVISIONI – Cabrol in diretta su Europe 1 ha spiegato come ci sia il pericolo di un’estate fredda e piovosa, almeno tra Francia, Svizzera, Belgio e il nord dell’Italia. Il motivo? Secondo Cabrol l’acqua dei mari sarebbe troppo fredda: un fattore che lo spinge a considerare come l’atmosfera si stia raffreddando. Ma non solo: secondo Cabrol, l’elevata umidità si evaporerà, non appena le temperature aumenteranno, trasformandosi in temporali. Per questo, in vista ci sarebbe una nuova ondata di precipitazioni. Come spiega Lachainemeteo.com, l’Europa occidentale – dopo aver affrontato un freddo inverno – potrebbe affrontare un’estate fresca e umida. In base ai dati mostrati, sarebbe uno scenario probabile al 70%. Si spiega come la previsione stagionale si basi sulle analisi dei principali modelli: “Alcuni calcoli considerando la persistenza di una anomalia fredda durante i 3 mesi di estate (giugno, luglio, agosto), con la presenza di precipitazioni normali”, si legge. Paragonando la situazione della primavera di quest’anno con altri precedenti simili, si è costatato come per più dell’80% dei casi c’è stata poi un’estate fresca e piovosa. Certo, si tratta soltanto di previsioni e non mancano le eccezioni.
MA DOVREBBE ESSERE AL MASSIMO PIU’ FRESCA – Per Cabrol, per evitare le piogge d’estate servirebbe un mese un mese di giugno molto caldo e secco, “in modo da ridurre l’elevata umidità attuale”. Senza questa condizione, non pochi spiegano in Francia come intorno al Mediterraneo come, nel caso di picchi di calore, sia elevata la probabilità di precipitazioni frequenti. Eppure, su Lachainemeteo.com, spiegano come lo scenario di un’estate latitante sia piuttosto estremo: “Maggiore è la probabilità di una stagione fresca, scandita da ondate di calore di breve durata, alle quali seguiranno violenti temporali”.
In effetti il mese di luglio è stato prevalentemente brutto, mentre in genere è sempre stato il mese che più degli altri ha garantito belle giornate; agosto invece talvolta da vita a improvvisi e violenti temporali. Comunque speriamo che il caldo non si sposti nei mesi autunnali, travolgendo le nostre abitudini. 

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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