AUTORI LETTERARI MERIDIONALI CANCELLATI DAI PROGRAMMI SCOLASTICI
SONO BEN 17. SALVI SOLO VERGA, ELSA MORANTE E PIRANDELLO
Mentre il Governo Renzi si appresta a varare l’ennesima riforma scolastica – dedita anch’essa, come avviene puntualmente dalla Riforma Berlinguer di fine anni ’90, ai tagli dei servizi, al precariato e all’abbassamento della qualità dell’istruzione – nei programmi scolastici c’è il rischio che il Meridione venga quasi totalmente cancellato da essi. Ciò per effetto di un’indicazione curriculare da parte di una Commissione di studio nominata appositamente dall’ex Ministro Mariastella Gelmini, membro del Governo, a trazione nordista, Berlusconi III.
GLI EFFETTI – Eliminati dai programmi didattici autori meridionali quali Gesualdo Bufalino, Elio Vittorini, Leonardo Sciascia, Domenico Rea, Salvatore Quasimodo, Matilde Serao, Anna Maria Ortese, con gravi ripercussioni sul piano culturale. Uno dei tanti danni del peggior ministro dell’istruzione della Repubblica Italiana.
In tal modo viene proposta agli studenti una visione viziosa ed incompleta della letteratura italiana visto che, a parte Verga, Pirandello ed Elsa Morante, sono ben 17 gli scrittori meridionali che, non essendo presenti nelle indicazioni ministeriali, sono trattati nei libri di testo e dagli insegnanti sicuramente in modo minoritario, palesandosi una netta esclusione di un pezzo significativo della cultura del nostro Paese.
L’IMPEGNO DEI CINQUE STELLE – Con una risoluzione in commissione a prima firma Marzana, il M5S chiede al Governo e al Ministro Giannini “di ripristinare la dignità degli autori del sud e l’equilibrio nei percorsi di studio e speriamo che si facciano portavoce di questo appello anche i personaggi della cultura e dell’informazione del Paese per iniziare un percorso che ricostruisca quella frattura che esiste anche dal punto di vista storico e non solo con il SUD”.
Intanto, come dicevo in apertura, la scuola si appresta ad essere sottoposta a breve a una nuova riforma; e alla luce di come la pensano il duo Renzi-Giannini a proposito, viene solo da pensare al peggio…
(Fonte: BeppeGrillo.it)
anche questa è l'italia ormai non mi meraviglio più di nulla con questa classe politica tutto è possibile
Verga l'ho letto MOLTO bravo. E allucinante quello che scrivi dato che i meridionali come scrittori erano molto ma molto avanti di quelli settentrionali.