Sebbene in misura inferiore rispetto ad altre zone geografiche – anche per motivi di distanza – come Germania, Inghilterra, Americhe, anche l’Australia nel ‘900 ha visto arrivare tantissimi italiani.
Certo, trovare lavoro e vivere in Australia non è facile. Sia perché si cambia completamente zona del Mondo, quindi ci vorrà un po’ per abituarsi, sia perché l’Australia ha regole molto rigide di ingresso.
E’ pur vero però che, con un Europa dalla economia stagnante ormai da decenni (anche la Germania di recente ha iniziato ad arrancare, mentre la Gran Bretagna renderà le cose burocraticamente più difficili causa Brexit) e un’America dall’economia sempre dinamica ma che ha perso colpi a vantaggio della Cina (che però dà opportunità soprattutto a chi ha un’attività produttiva, anche se il costo della manodopera è aumentato ed è diventato da tempo meno conveniente), l’Australia può essere considerata una scelta molto interessante.
Proprio perché rappresenta un mondo a parte, a metà tra Asia ed America. L’Australia è politicamente molto influenzata dall’America, ma a livello economico è fortemente interconnessa all’Asia. Anche se ultimamente le diatribe con la Cina la stanno mettendo un po’ in difficoltà.
Un Paese anche sospeso tra tradizioni aborigene e ultramodernità.
Vediamo di seguito cosa sapere per lavorare e vivere in Australia. E se e a chi conviene.
Lavori più richiesti in Australia
Il sito Just Australia ha descritto in modo sintetico tutto quanto occorre sapere riguardo il lato burocratico per chi vuole lavorare nel principale dei paesi del continente oceanico. E ad esso rimando per un approfondimento.
Qui mi limito a riportare qualche dato interessante in breve. Come, per esempio, quali sono i lavori più richiesti in Australia.
Tra questi, troviamo:
- Chef
- Meccanico
- Medico
- Infermiere
- Ingegnere
- Architetto
- Veterinario
- Saldatore
- Fabbro
- Muratore
- Falegname
- Piastrellista
- Raccoglitori di frutta
Quindi, come si può facilmente notare, siamo al solito discorso che, oltre a conoscere un ottimo inglese (la lingua più parlata) o essere disposti ad impararla o migliorarla mediante corsi o lavoretti manuali (il classico lavapiatti), occorre anche avere una professionalità o una ottima laurea per inserirsi più facilmente. Senza dover fare una lunga gavetta di almeno 3-5 anni per avere un lavoro almeno impiegatizio o quasi.
Per quanto concerne gli italiani, essi sono ben visti in Australia. E trovano anche qui tanto lavoro soprattutto nella ristorazione, come chef e pizzaioli. Dato che l’enogastronomia italiana è ben vista anche qui (del resto, loro hanno inventato la improbabile pizza all’ananas).
Gli italiani, soprattutto le italiane, sono ben viste anche per quanto concerne l’Au pair. Del quale mi sono occupato qui.
Vivere e lavorare in Australia documenti necessari
Quali documenti occorrono per vivere e lavorare in Australia? Occorre un visto. Ecco quali sono quelli previsti:
- Working holiday visa: per un’esperienza di vacanza e lavoro della durata massima di due anni per chi ha meno di 31 anni
- Student visa: per chi vuole migliorare il proprio livello d’inglese oppure ottenere una qualifica in Australia e allo stesso tempo ottenere un permesso di lavoro part time
- Sponsor visa: quando ottieni un’offerta da un datore di lavoro che si impegna non solo ad assumerti, ma anche a permetterti la richiesta di un visto di lavoro da due a quattro anni
- Skilled visa: visto permanente per emigrare in maniera definitiva nel paese dei canguri. Ma occorre svolgere una mansione tra quelle previste (praticamente quelle più richieste e dalla scarsa offerta)
- Partner visa: per chi ha un partner lì ma non è ancora sposato
- Farm: esperienza di almeno 88 giorni in una farm (azienda agricola) in un’area considerata rurale. Può essere utile anche per ottenere un secondo Working holiday visa.
Generalmente, le cose sono più facili quando si hanno meno di 31 anni, proprio perché è possibile ottenere il primo tipo di visto. Gli altri sono ottenibili solo a condizioni più particolari. Inoltre, è difficile trovare lavoro inviando mail dall’Italia. E’ preferibile andare sul posto.
Australia stipendi
Quanto si guadagna in Australia? Anche lì ci sono tipi di contratto part-time, full time e settoriali. Comunque, la paga minima è di $17,86 l’ora. E tutti i contratti prevedono la Superannuation: il 9.5% dello stipendio deve essere versato dal datore di lavoro in un fondo pensionistico.
Anche qui è possibile aprire una Partita Iva, che prende il nome di ABN.
In genere, tutti guadagnano in media almeno $1,000 a settimana. Un commesso in regola guadagna 18 dollari lordi all’ora, un carpentiere 27, un’infermiere 29, un professionista oltre 30. Si può arrivare fino a circa 4,000 dollari per gli stipendi medi mensili dei full timers.
Costo della vita in Australia
Qual è il costo della vita in Australia? E’ molto alto: a Sidney, l’affitto di una stanzetta arriva a costare anche 1200 dollari al mese. Il biglietto per una corsa singola in metro costa 4 dollari. Una pizza almeno 22. Carissima poi la corrente elettrica, considerata addirittura la più cara al Mondo.
Non a caso, Sidney viene considerata la quinta città più casa al Mondo. Leggermente più economica Melbourne, che però si discosta di poco.
Vivere e lavorare in Australia vantaggi
Su Youtube ho trovato un video molto interessante, ideato da Raffaele Ralfo, un giovane che vive in Australia. Nel quale, in modo molto semplice, ha descritto 10 vantaggi e 10 svantaggi di vivere e lavorare in Australia.
Naturalmente, ogni caso è a sé. E alcuni vantaggi o svantaggi potrebbero esserlo per qualcuno ma non per un altro.
Ecco i vantaggi di vivere in Australia:
1. Persone tranquille, sorridenti, amichevoli, collaborative, simpatiche. Difficile trovare persone arrabbiate e depresse
2. Burocrazia ed organizzazione impeccabile (spedizioni, mezzi pubblici)
3. Natura sconfinata, con flora e fauna introvabile altrove, anche nei centri urbani
4. Vita calma, molto meno stressante che da noi
5. Non va confusa con gli Usa, è indipendente, c’è solo un mix tra cultura europea e americana
6. Apertura mentale, senza tabù pur rispettando comunque gli altri
7. Australia distaccata dal resto del Mondo e ciò va a favore dell’economia (la crisi arriva in ritardo e diversamente)
8. Un Paese sorprendente, ogni giorno. Tanto per la natura, quanto per gli eventi culturali
9. Danno la possibilità di lavorare a tutti, essendo un Paese in crescita. Ma non è per lavativi
10. Paese multietnico, quindi si troverà qualsiasi tipo di specificità culturale e gastronomica
Vivere e lavorare in Australia svantaggi
Quali sono gli svantaggi di vivere in Australia? Eccoli:
1. Paese esposto fortemente al sole, potrebbe dare problemi agli occhi e alla pelle
2. Costo della vita alto, soprattutto i fitti. Conviene più acquistare casa
3. Fuso orario di 10 ore, quindi i primi tempi saranno difficili, così come per telefonare in Italia ai propri cari
4. Non ci sono discoteche o sono rare. Vanno di più pub, ristoranti e vita all’aperto. La cultura della discoteca è nata da poco, proprio per l’aumento degli europei. Ci sono però tanti bordelli, essendo la prostituzione italiana
5. Insetti di grandi dimensioni e introvabili in Italia. Che si possono anche trovare in casa. Particolarmente diffuso è il red black, una sorta di Vedova nera, il cui morso è velenoso e occorre curarsi entro 2 ore dal morso
6. La natura è molto selvaggia e può fare fastidio a chi non è molto abituato. Le scampagnate possono essere pericolose o insidiose
7. Non c’è freddo, solo un po’ in Tanzmania. Il loro inverno corrisponde al nostro autunno
8. Alcol non consumabili all’aperto, ma solo all’interno dei locali. L’ubriachezza è poco tollerata
9. Stile di vita molto diverso, potrebbe essere complicato adattarsi
10. Difficile restare e stabilizzarsi, ed ottenere la cittadinanza. La strada più facile è quella di sposarsi una persona australiana, per ottenerla facilmente
Questo è il video dei vantaggi e svantaggi di vivere e lavorare in Australia:
https://www.youtube.com/watch?v=8lkd7VVlsTk