Di seguito vediamo come diventare astronauta, quanto guadagna, i requisiti fisici, come fare domanda, se conviene.
Diventare astronauta è stato il sogno di molti bambini tra gli anni ’60 e ’70. Si assistette infatti a un autentico Hype dovuto alle prime entusiasmanti missioni e alla corsa verso lo spazio delle super potente, ma soprattutto, al primo uomo sulla Luna del 1969.
Poi dagli anni ’80 si è assistito a un graduale calo di interesse verso le missioni spaziali, sia dei governi stessi che ridussero gli investimenti, sia da parte delle persone stesse.
Interesse che è di nuovo tornato in auge a partire dai primi anni 2000, quando sono nate aziende private che hanno investito notevolmente nel settore, dando vita alla cosiddetta Space economy (per scoprire cos’è consigliamo la lettura di questo articolo). Si pensi a Space X di Elon Musk o Blue Origin di Jeff Bezos. Fomentato però anche da Hollywood e dai suoi tanti film, tra scienza e fantascienza.
Ovviamente, per diventare astronauta occorrono precisi requisiti fisici, competenze pratiche e teoriche. La passione per le stelle, insomma, per quanto importante, da sola non basta. Di seguito vediamo quindi come diventare astronauta, qual è lo stipendio, quali sono i requisiti, quale laurea serve, se per una donna è più difficile, come lavorare presso ESA o le aziende private spaziali, se conviene davvero (quelle che seguono sono soprattutto le info reperibili sul sito ufficiale ESA, l’Agenzia spaziale europea). Del resto, la Space economy è in forte ascesa come la Green economy.
Quale laurea serve per fare l’astronauta?
Non esiste in Italia un percorso universitario specifico per diventare l’astronauta. Come intuibile, però è preferibile avere competenze in discipline scientifiche. Si predilige la Laurea (o titolo equipollente in
- Scienze Naturali (fisica, biologia, chimica, matematica);
- Ingegneria (meglio ancora se aerospaziale) o Medicina.
È considerato un punto a favore addizionale, anche se non obbligatorio, avere intrapreso studi in campo aeronautico ed astronautico. In quanto ciò deduce che il candidato abbia già dimestichezza minima nel volo, per quanto, ovviamente, si tratti in questi casi di volo terrestre e non spaziale.
Quali sono i requisiti fisici e psichici per fare l’astronauta?
Oltre al titolo di studi, è importante avere determinati requisiti fisici e psichici.
Bisogna infatti ottenere un certificato medico relativo all’esame JAR-FCL 3, di Classe 2, rilasciato da un esaminatore certificato dalla corrispondente Autorità Medica Aeronautica Nazionale. Tra i requisiti principali per il suo conseguimento, il candidato:
- non deve patire alcun tipo di malattia o patologia;
- non deve essere dipendente da droga, tabacco e/o alcol;
- deve essere normodotato, privo di disfunzioni motorie;
- deve possedere acuità visiva del 100% (20/20). E’ possibile comunque utilizzare occhiali da vista o lenti a contatto, pur raggiungendo comunque le medesime perfette capacità visive;
- non deve presentare disturbi psichiatrici e vantare capacità cognitive e mentali che lo rendano efficiente a livello lavorativo;
- deve vantare predisposizione alla socializzazione e a lavorare in team.
- deve possedere buona forma fisica, ad un livello di allenamento adeguato alla propria età. Non bisogna avere fisici particolarmente muscolosi, i quali possono trovare difficoltà in assenza di gravità.
In cosa consiste il test medico per diventare astronauti
La selezione medica è piuttosto rigorosa e richiede al candidato di affrontare diversi test, alcuni anche molto impegnativi, altri invasivi. Non mancano poi test più semplici, come la compilazione di questionari o il prelievo di sangue.
Come prepararsi ai testi medici e psichici per fare l’astronauta
Il candidato riceverà comunque informazioni adeguate in merito, come restare digiuno per i prelievi e tutte le prove che sarà chiamato ad affrontare. Potrebbe essere utile allenarsi privatamente in palestra, facendo tapis roulant, jogging, ecc.
Fare l’astronauta è pericoloso per la salute?
Andare nello spazio non comporta particolari rischi per la salute. Del resto, chi svolge le missioni, come visto, è sottoposto a una serie di test psichici e fisici, proprio per garantire che gli astronauti siano i più preparati possibile.
Tuttavia, è bene sapere che l’ambiente spaziale è rischioso. Per esempio, l’assenza di gravità può incidere negativamente sulla fisiologia umana in modo temporaneo, indebolimento il fisico e comportando una demineralizzazione ossea.
L’azienda spaziale deve, o almeno dovrebbe, controllare costantemente ambiente e sistemi di supporto vitale, oltre ad avere un programma di prevenzione prestabilito. Infine, al ritorno dalle missioni, gli astronauti seguono un percorso di riabilitazione per tornare in forma e riadattarsi all’ambiente terrestre che dura alcuni mesi.
Come funziona l’addestramento per diventare Astronauti?
Generalmente il percorso di addestramento per diventare astronauta dura da un minimo di 1 fino a un massimo di 3 anni.
L’addestramento ESA, per esempio, è suddiviso in 3 fasi:
- addestramento di base: dura un anno. Qui si viene istruiti sui programmi delle agenzie spaziali, si acquisiscono competenze di ingegneria e discipline scientifiche, si viene sottoposti a duri addestramenti fisici subacquei per le attività extraveicolari. Si studia il russo e le pratiche comportamentali;
- addestramento avanzato: dura un altro anno, e serve a fornire le conoscenze necessarie per prepararsi alle future missioni sulla ISS;
- addestramento specifico: dura fino a 18 mesi, propedeutico a specializzarsi sugli obiettivi scientifici della missione e creare l’integrazione con gli altri astronauti dell’equipaggio.
Gli addestramenti in generale sono ciclici e vengono ripetuti ad ogni missione.
Per una donna è più difficile fare l’astronauta?
Le missioni recenti della nostra Samantha Cristoforetti ha avvicinato molto le donne a questa professione. La risposta comunque è No. Non esistono differenze di genere per quanto concerne i requisiti fisici e psicologici da avere, fermo restando che alcuni esami medici prendono in considerazione il genere del candidato.
Uomini e donne hanno caratteristiche fisiologiche differenti e tali differenze sono prese in considerazione al momento dei test. Basti poi considerare che la prima donna nello spazio è stata la russa Valentina Tereshkova, lanciata a bordo del Vostok-6 nel lontano giugno del 1963.
Come si gestisce il ciclo mestruale durante le missioni spaziali?
Come spiega proprio Samantha Cristoforetti, in una intervista a Il Messaggero:
Non esistono delle regole che impongano o, al contrario, vietino di sopprimere il ciclo mestruale durante una missione nello spazio. Per la verità anche delle mere raccomandazioni non esistono: ogni astronauta decide liberamente in base alla propria preferenza
(…) Per quello che ho sentito raccontare dalle colleghe, credo che spesso prevalgano considerazioni di praticità che rendono preferibile una soppressione farmacologia (…) chi fa semplicemente un uso “classico” della pillola anticoncezionale di fatto sopprime già il proprio ciclo mestruale. Le perdite durante la settimana di interruzione (o di placebo), non sono una vera mestruazione, ma un cosiddetto sanguinamento da sospensione
Qual è l’età minima e massima per diventare Astronauta?
Ogni Agenzia – pubblica o privata, nazionale o internazionale – stabilisce dei limiti minimi e massimi propri. Per esempio, l’ESA predilige candidati tra i 27 e i 37 anni. Comunque, sui siti ufficiali è possibile trovare riferimenti a riguardo.
Quanto deve essere alto un astronauta?
L’altezza consigliata è tra i 150 e i 190 cm.
Quali lingue occorre conoscere per fare l’astronauta?
La conoscenza dell’inglese a livello C2 è considerata indispensabile. Poi ovviamente dipenderà anche per quale agenzia ci si candida. Se si lavora in un progetto dell’ISS, l’agenzia spaziale internazionale, occorrerà anche conoscere la lingua russa. Che comunque sarà impartita in fase di addestramento.
Come e dove candidarsi per fare l’astronauta
Su ogni sito ufficiale ci sono apposite sezioni per trovare la candidatura (in genere chiamate Carreers, che in italiano chiamiamo Lavora con noi). Di seguito riportiamo le principali. Ovviamente ci sono tanti altri ruoli praticabili.
- ESA, Agenzia spaziale europea;
- NASA, la mitica agenzia spaziale americana;
- Blue Origin, l’agenzia spaziale del patron di Amazon Jeff Bezos;
- SpaceX, l’agenzia spaziale del patron di X (ex Twitter) Elon Musk;
- CNSA, l’agenzia spaziale cinese;
- Roscosmos, l’agenzia spaziale russa.
Quanto guadagna un astronauta? Lo stipendio
Aiutandoci con quanto riporta Passione astronauta, vediamo la situazione delle varie agenzie spaziali.
Qual è lo stipendio della NASA
Partendo dalla NASA, che rappresenta il Top del settore e il sogno di chi ama fare questa professione, prevede uno stipendio per il livello GS-13 da $ 81.216 a $ 105.579 all’anno. Questo significa arrivare fino a $ 8.798,25 al mese o a $ 50,59 l’ora.
Per il GS-14, che è superiore, si arriva tra $ 95.973 e $ 124.764 all’anno, dunque un massimo di $ 10.397 al mese o $ 59,78 l’ora. Gli astronauti di grande esperienza arrivano al livello GS-15, fino a 146.757 dollari all’anno.
Occorre però anche aggiungere che circa il 58% di tutti gli astronauti ha un passato da militare e ne consegue che portano con sé la maggior parte o tutti i congedi già previsti. Così come i bonus, le indennità di alloggio e altri benefici già acquisiti quando facevano i militari.
Qual è lo stipendio in ESA
Le nuove reclute in ESA vengono solitamente pagate sulla scala A2, sebbene l’entità vari a seconda del paese di origine.
In Francia, dove peraltro ha sede, per esempio si parte da 5.845,25 € al mese (70.143 € all’anno). In Germania e in Italia le cifre sono molto simili: 5.549,70 € al mese (66.588 € all’anno). Nel Regno Unito, lo stipendio parte da £ 4.534,69 (£ 54.416 all’anno). Si può raggiungere fino al livello A8, dove lo stipendio al momento della scrittura si aggira intorno agli 8mila euro al mese).
SpaceX
L’azienda di Elon Musk ha lanciato la sua prima missione di volo spaziale con equipaggio nel 2020. Ma ad oggi non ha ancora il proprio programma astronautico, ma funge da supporto per le agenzie spaziali governative.
Dato che però i tempi sono maturi, si suppone che presto SpaceX agisca indipendentemente, con propri astronauti. I quali potrebbero avere uno stipendio superiore a quello della NASA, che deve sottostare a vincoli di bilancio.
Conviene fare l’astronauta? Vantaggi e svantaggi
Vediamo quali sono i Pro e i Contro di fare l’astronauta.
Vantaggi
- Si vivranno missioni entusiasmanti e irripetibili;
- Ottime possibilità di guadagno.
Svantaggi
- Occorre fare molti sacrifici e si viene chiamati a sforzi psico-fisici importanti;
- Non è facile arrivare a livelli top, in genere occorre avere un trascorso militare e nell’aviazione.