A Milano scatta la Area B: come funziona e la petizione per fermarla

A Milano scatta la Area B: come funziona e la petizione per fermarla

In un contesto economico già molto complicato per famiglie e attività commerciali complice il caro bollette, la Giunta Sala a Milano ha ben pensato di introdurre una area B.

Si tratta di una zona a traffico limitato che copre tutto il territorio della città meneghina, diventata di fatto off limits anche per le auto a benzina euro 2, e diesel euro 4 ed euro 5.

Un provvedimento che già sta scatenando molte polemiche, con tanto di petizione. Ecco come funziona l’area B a Milano e come partecipare alla petizione.

Area B a Milano come funziona

Come spiega LaRepubblica, la area B copre tutta Milano e riguarda anche le auto a benzina euro 2 e per quelle a diesel euro 4 ed euro 5. Per tali auto il divieto di accesso e di circolazione entra in vigore dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi.

I controlli saranno effettuati mediante 188 telecamere, le quali, come una tipica ZTL, fotografano all’ingresso le targhe dei veicoli.

Come ottenere deroga area B Milano

Ci sono comunque delle deroghe. Le auto diesel Euro 4 e 5 e le auto a benzina Euro 2 possono circolare in Area B aderendo al progetto integrato ‘Move-In‘, vale a dire inserendo una sorta di scatola nera che dà diritto a un tetto massimo di chilometri ogni anno fino a settembre del prossimo anno. Scatola nera che però sarebbe anche introvabile in molte officine.

Le nuove regole interesseranno 47.283 veicoli, circa un decimo dei veicoli che entrano quotidianamente in Area B.

Area B Milano proteste e polemiche

Le critiche principali al provvedimento riguardano il fatto che arrivi in un contesto molto difficile per l’economia italiana, anche di una città considerata la capitale economica d’Italia come Milano. Infatti, i commercianti temono un ulteriore deterrente per fare acquisti. Inoltre, il provvedimento colpisce quanti non possono permettersi un’auto nuova.

Del resto, secondo una proiezione del Centro Studi di AutoScout24 su dati Aci, sono circa 165 mila le vetture di proprietà dei milanesi che non possono circolare nell’area (24,2% sul totale), che arrivano a 483 mila se si considera l’hinterland (26,7%). Quindi parliamo di circa un’auto su quattro.

Non a caso la Regione Lombardia aveva chiesto al comune di Milano di rimandare l’Area B, proprio perché arriva in un contesto già complicato.

Area B Milano petizione

Luca Bernardo, capolista di una lista Civica, ha lanciato una petizione online per “il rinvio del blocco auto diesel 4 e 5 a Milano” per i motivi suddetti. Questo è il link per firmare: https://www.change.org/p/una-firma-per-il-rinvio-del-blocco-auto-diesel-euro-4-e-5-a-milano?recruiter=false&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_medium=whatsapp&utm_content=washarecopy_34580640_it-IT%3A5&recruited_by_id=fcd3aab0-4176-11ed-ac2c-657c7037195e

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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