Vediamo qual è l’iter burocratico per aprire un negozio di animali, i tipi, i requisiti, i guadagni, i costi, il Franchising, se conviene.
Aprire un negozio di animali è il sogno di quanti amano gli amici a due o quattro zampe e sognano di poterli affidare a persone amorevoli che sappiano prendersene cura. Un po’ come per chi decide di avviare un canile.
In realtà, esistono più tipi di negozi di animali. Inoltre, la passione per gli animali deve necessariamente scontrarsi con elementi meno onirici, come la burocrazia, le tasse e i costi in generale.
Di seguito, vediamo dunque qual è l’iter burocratico per aprire un negozio di animali, i tipi, i requisiti, i potenziali guadagni, tutti i costi, l’opzione del Franchising, se conviene davvero.
Iter burocratico per aprire un negozio di animali
L’Iter burocratico per aprire un negozio di animali non è del tutto standard, perché occorre anche valutare quale tipo di attività si sta avviando (si usa questo appellativo per metterci dentro varie tipologie legate al mondo animale), ma anche se lo stiamo aprendo in un locale indipendente o all’interno di un Centro commerciale (dove spesso si apre per avere maggiore visibilità).
In linea di massima, l’iter burocratico da seguire è il seguente:
- Scegliere la tipologia societaria da avviare e procedere con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
- Aprire la Partita IVA;
- Aprire le posizioni INPS e INAIL necessarie per titolare e dipendenti;
- Richiedere le specifiche autorizzazioni e comunicazioni per la vendita di animali vivi, rivolgendosi all’ASL territorialmente di competenza per l’autorizzazione sanitaria;
- Chiedere il permesso per l’affissione dell’insegna al Comune;
- Inviare la SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive;
- Individuare i fornitori per mangimi e accessori per animali;
- E ancora, per gestire la vendita di alimenti e mangimi, è necessario possedere alcune abilitazioni. Come l’attestato SAB, che attesta le conoscenze basilari legate all’igiene, alla conservazione e alla manipolazione dei prodotti alimentari.
Requisiti per aprire un negozio di animali
Vediamo quali sono i requisiti per aprire un negozio di animali. Il requisito fondamentale indispensabile imposto dalla legge è quello dell’onorabilità. Cosa significa? Che il rappresentante legale dell’impresa:
- Non si trova in stato di detenzione;
- Non è stato condannato per reati non colposi con una pena detentiva superiore ai 2 anni;
- Non ha subito condanne per reati finanziari, contro la salute pubblica o il patrimonio pubblico;
- Non è stato condannato per i reati menzionati in Stati esteri.
Il tutto è importante per tutelare esseri viventi delicati e indifesi come appunto gli animali, ma anche per evitare che dietro un’attività apparentemente onorabile e pulita, si nascondano poi traffici illeciti. Soprattutto quando si tratta specie particolari come quelle esotiche.
Inutile poi aggiungere che altri requisiti più strettamente personali riguardano
- la passione per gli animali, che non devono essere visti solo come fonte di guadagno;
- predisposizione alle relazioni interpersonali, dato che occorrerà avere a che fare con una clientela fatta di esseri umani;
- spirito imprenditoriale, perché la passione va bene, ma poi occorre anche far quadrare i conti.
Tipi di negozio di animali
Esistono tante tipologie di negozi di animali. A ciascuno dedichiamo un paragrafo a parte.
Come aprire un negozio di alimenti e articoli per animali
Abbiamo già parlato dell’attestato SAB, necessario per questa tipologia di attività. Il negozio dovrà poi essere di un certo tipo, ovvero capace a contenere i mangimi tramite attrezzature dedicate alla corretta conservazione dei prodotti. Al fine di evitare che deperiscano o si deteriorino.
Occorre poi ben separare le varie attività, per esempio se si prevede anche un servizio di toelettatura o di dog sitting. Il tutto appannaggio dell’igiene e della salvaguardia degli animali stessi.
Come aprire un negozio di fitofarmaci per animali
Per fitofarmaci si intendono antiparassitari, medicinali e altri trattamenti venduti spesso senza la necessità di una prescrizione veterinaria.
Tra i vari requisiti specifici, occorre aggiungere:
- abilitazione alla vendita dei fitofarmaci tramite apposita licenza che si rinnova ogni 10 anni;
- certificazione dell’idoneità dei locali, per conservare tutti fitofarmaci adeguatamente.
Come aprire un negozio di animali vivi
Qui servirà un’autorizzazione sanitaria specifica, da richiedere al Comune sul cui territorio ricadrà l’attività. Sarà rilasciata previo sopralluogo del servizio veterinario.
Occorre poi rispettare dei principi operativi relativi al locale, come:
- infrastrutture adeguate, con specifiche aree di vendita, magazzini, servizi igienici e altre zone funzionali;
- gabbie, teche o box devono essere lavabili e disinfettabili. Nonché adeguati a taglia, razza e natura dell’animale destinato ad essi;
- al comune occorrerà presentare una dettagliata Documentazione, che include una planimetria, descrizione ed elenco dettagliato delle specie animali che intendi vendere.
Come aprire un negozio di animali vivi ed esotici
Qui, come immaginabile, la questione diventa ancora più delicata. Oltre a tutti gli aspetti menzionati finora, occorre anche possedere:
- Documentazione di cattività, che certifichi che l’animale venduto è nato in cattività;
- Licenze specifiche per determinate tipologie di animali esotici, anche molto rigorose.
Aprire un negozio di toilettatura per animali
Per questa tipologia di attività, rimandiamo a un articolo specifico.
Quali sono i costi per aprire un negozio di animali
Come diciamo sempre in questi casi, è difficile fare una stima precisa. Dipende da tanti fattori che possono incidere. Diciamo che difficilmente si scende sotto i 25.000 euro e generalmente non si va oltre i 100.000 euro. Ovviamente, le cifre possono anche andare ben oltre.
I costi principali da affrontare sono:
- Affitto o acquisto del locale, la cui entità dipenderà soprattutto dalla dimensione e dalla posizione più o meno centrale e visibile;
- Ristrutturazione e arredamento, anche qui occorre capire come sta messo il locale e come vogliamo arredarlo;
- Licenze e permessi vari ed eventuali;
- Inventario iniziale di prodotti, cibo, animali e fitofarmaci;
- Formazione e certificazioni per il titolare e per gli eventuali dipendenti;
- Marketing e pubblicità tramite volantinaggio, cartellonistica, Social;
- Assicurazioni per gli animali, il personale, la merce, le attrezzature, il locale;
- Allacci delle utenze (luce, acqua, telefono e internet, eventualmente gas);
- Vari ed eventuali.
Quanto si guadagna con un negozio di animali
Le prospettive di guadagno legate a un negozio di animali sono sicuramente ampie, poiché è aumentata la voglia tra le persone di dotarsi di un animale in casa. Poiché stanno sempre più aumentando i single, le persone senza figli e si sta sempre più scoprendo l’importanza terapeutica che un animale può avere per i più piccoli o gli anziani, specie quelli che vivono da soli.
Dai prodotti del mondo pet si possono ricavare circa il 30-40% del lordo per ciascun articolo. Occorre poi sottrarre tutti i costi da affrontare e dovremo noi aggiungere servizi aggiuntivi per arrotondare. Come toelettatura, pet sitting, dog walking, vendita di fitofarmaci, vendita di accessori come ciotole, giocattoli e cucce, vendita di capi di abbigliamento per animali, ecc.
Aprire un negozio di animali in Franchising conviene? Vantaggi, svantaggi, migliori
Vediamo ora quali sono i Pro e i Contro di aprire un negozio di animali in Franchising. Oltre alle migliori alternative al momento della scrittura.
Vantaggi di aprire in Franchising
- Assistenza fiscale, burocratica e guida al mercato iniziale;
- Marchio già avviato, dunque non si parte da zero e in salita;
- Abbattimento di alcuni costi, come l’arredamento, forniture, attrezzature, pubblicità, ecc.
Svantaggi di aprire in Franchising
- Decisioni imposte dall’alto dal Franchisor;
- Pagamento di una quota d’ingresso e Royalties periodiche.
- Se il brand fallisce, è in crisi o coinvolgo in uno scandalo, affonderemo con lui.
Migliori Franchising di negozi di animali
Abbiamo riepilogato in una tabella le migliori opportunità di franchising di negozi di animali.
Nome attività | Servizi offerti | Fee d’ingresso |
---|---|---|
Pet’s Planet | Consulenza nutrizionale ed alimenti personalizzati di qualità per cani e gatti. Servizio a domicilio e non per cani e gatti. | € 15.000 |
Dog&Cat | Catena franchising di Pet Stores creata dalla nota azienda DMO. | € 49.000 |
Zoo Planet | Da oltre 30 anni ti permette di trasformare la tua passione per gli animali in un business redditizio e di successo. | € 55.000 |
Ayoka | Negozio per animali specializzato in alimenti, accessori e servizi per la cura degli animali. | € 60.000 |
L’Isola dei Tesori | Format innovativo. Offri ogni tipologia di prodotti e servizi utili al benessere ed alla cura degli animali. | € 99.000 |
Conviene aprire un negozio di animali? Vantaggi e svantaggi
Tiriamo le somme e scopriamo i Pro e i Contro di aprire un negozio di animali.
Vantaggi
- Si trasforma in una fonte di guadagno la propria passione per gli animali;
- Ottime prospettive di guadagno, grazie alla crescente domanda di pet per single, anziani e bambini.
Svantaggi
- Tipo di attività molto delicata e severamente controllata dalle norme locali e nazionali, specie se si tratta di specie esotiche;
- Occorre avere maniacale attenzione per i prodotti in vendita ma anche per gli animali stessi;
- Spese di gestione molto elevate e non sempre il guadagno finale è così di rilievo.
Qui abbiamo parlato di come aprire un gattile.