Un articolo del The New York Herald dimostra come l’anno più caldo di sempre sia stato il 1921. Con esiti tragici per natura ed esseri umani.
Il 2024 volge al termine e anch’esso sta per meritarsi il riconoscimento di “anno più caldo di sempre“. E sarà superato dal 2025, il quale, a sua volta, sarà superato dal 2026, ecc. ecc. Fino a quando, stando agli ecoterroristi, non saremo tutti estinti per il caldo infernale sulla Terra.
Secondo i dati raccolti da Copernicus, il programma europeo di monitoraggio del Clima, l’anomalia media della temperatura globale per i primi dieci mesi del 2024, è stata di 0,71 gradi superiore rispetto alla media 1991-2020.
È la più alta mai registrata per questo periodo
tuona Copernicus.
In realtà, un articolo del The New York Herald di domenica 4 settembre 1921 ci racconta un anno tragico per il Pianeta, con milioni di morti, temperature roventi e danni all’agricoltura.
Qual è stato l’anno più caldo di sempre
Nel 1921 si verificò un’ondata di caldo e siccità globale che portò milioni di persone in Europa, Russia e Asia alla fame. Il livello di CO2 (300 ppm) era a livello preindustriale. Ecco l’articolo.
I gradi sono riportati in Fahrenheit, ma convertire una misura da gradi Fahrenheit a gradi Celsius, è piuttosto semplice:
- sottrarre 32 dalla temperatura in Fahrenheit;
- dividere per 9 il risultato ottenuto;
- moltiplicare per 5 quest’ultimo valore.
Nell’articolo si legge in alcuni casi perfino 150 gradi Fahrenheit. In Celsius, ovvero quelli che utilizziamo noi, si tratta di ben 65 gradi.
Nell’articolo si riporta anche la foto del lago svizzero di Morat, praticamente prosciugato.
Ricordiamo che le prime serie di misurazioni di temperatura risalgono ai primi anni del 1600. Ma è solo nel 1880 che si hanno dati sufficienti per creare una serie coerente.