ANGELA CELENTANO IN MESSICO, VERITA’ O BUFALA?

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 22 Novembre 2020

UNA RAGAZZA DICE DI ESSERE LEI, MA I SUOI GENITORI NEGANO
Era il 10 agosto 1996 quando durante una gita sul Monte Faito – altura fitta di vegetazione sita a Castellammare di stabia – spariva Angela Celentano, di soli 3 anni. Da allora i genitori non hanno mai perso la speranza, continuando a cercarla e apparendo in Tv. Non sono mancati anche sciacallaggi di quanti hanno detto falsamente di averla vista o di sapere dove si trovasse. L’ultimo caso è però eclatante e sta nutrendo nuovamente le speranze della sua famiglia: una ragazza dal Messico a partire dal 2010 ha intrapreso una corrispondenza con la sorella di Angela, Rossana, dicendo che fosse lei.


LA MAIL – Due anni fa, esattamente il 25 maggio 2010, un messaggio su facebook riaccende la speranza: «Angela sono io, mi chiamo Celeste Ruiz, ora vivo felice, vi prego smettete di cercarmi». Ai Celentano ha anche inviato una foto recente che, a detta dei genitori di Angela, raffronta con quella di Angela «ha diversi punti di contatto». Otto mesi fa le comunicazioni con il Messico si sono interrotte.
L’INCHIESTA HA DATO ESITO NEGATIVO– Il messaggio proveniva da un’ip della capitale, Città del Messico. La polizia postale lo ha individuato presso la casa di un magistrato messicano, che nel giro di qualche settimana è stata perquisita dagli inquirenti italiani che hanno immediatamente ottenuto una rogatoria. Le prove del Dna sui due figli dell’uomo, un maschio e una femmina la cui età non corrisponde a quella di Angela, risultano negative. Un buco nell’acqua.
I DUBBI – E in Messico si apre un altro giallo. Secondo quanto accertato dalla procura messicana, ha riferito all’Ansa il legale dei Celentano, Luigi Ferrandino, i messaggi sono partiti dal Messico e da un pc, trovato in una casa diversa da quella indicata da Celeste. «Una casa dove ci sono due genitori, il padre è pubblico ministero della procura di questa città, la madre è dipendente del ministero di giustizia. Hanno due figli, un maschio e una femmina e la ragazzina ha 3-4 anni in meno di Angela – ha detto l’avvocato – sono stati compiuti dna sui due ragazzi e sui genitori ma nessun risultato. Sul pc risulta che siano stati cancellati dei dati e la famiglia ha negato che qualcuno avesse scritto da quel computer ma la procura messicana ha messo sotto in chiesta la famiglia per false dichiarazioni. Ora, però, l’inchiesta sembra aver subito una battuta d’arresto».
FALSA TESTIMONIANZA O UN HACKER– Non riuscendo a spiegare l’anomalia, gli inquirenti messicani hanno messo sotto inchiesta lo stesso giudice padrone di casa, sospettando che abbia mentito o rimosso dati dalla memoria del pc. Ma la polizia teme anche che qualcuno, probabilmente un hacker, possa aver mascherato l’indirizzo telematico da cui è partito il messaggio, sviando gli investigatori in Messico. Gli inquirenti hanno anche accertato che dallo stesso ip è stato creato anche un falso profilo Facebook a cui è stato dato il nome di Celeste Ruiz ma anch’esso rivelatosi fasullo.
Il mistero di Angela Celentano è dunque destinato a continuare. Per i suoi genitori, Luigi e Maria, continua pertanto un incubo lungo 16 anni.
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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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