
Il risultato bene o male rispecchia quelle che erano le previsioni della vigilia, anche se personalmente ho denotato un’evidente pochezza nei programmi da parte di tutti i candidati. Sarkozy, che non ha ottenuto nemmeno un grosso appoggio da Chirac, malgrado fosse stato anche Ministro degli interni durante il suo secondo mandato (che anzi spesso si è lasciato andare a battutine offensive nei suoi riguardi), si presenta come quello rude, ultragaullista, quello che appoggerebbe solo i ceti medio-alti, che utilizzerebbe il pugno duro nei confronti degli immigrati, mi è apparso però forse l’unico che avesse un minimo di programma, oltre le solite belle parole che si usano durante una campagna elettorale. La candidata socialista invece, nei suoi discorsi mi è apparsa un pò banale, confidante solo nei luoghi comuni e nei vecchi valori della sinistra, ma senza mai accennare come arriverebbe a fare certe cose. Sembra che perfino molte donne francesi non la stimino per la sua eccessiva morbidezza politica. E ciò rispecchia la crisi di idee e programmi che da anni la sinistra francese dimostra…

Ago della bilancia resta l’europeista-centrista Bayrou, che non ha ancora (e forse non lo farà mai) sciolto i dubbi su chi dei due appoggerà (anche se molti opionisti ritengono che la gran parte dei suoi voti andrà a Sarkozy)…

Quindi, molto probabilmente vincerà la destra di Sarkozy attualmente al 41% (sommando il suo 30% + l’11% di Le Pen), rispetto alla Royal che avrebbe il 35% (il suo 25% + il 10% ottenuto dall’estrema sinistra), salvo un apporto ottenuto dall’enigmatico Bayrou a quest’ultima.

Comunque, anche in Francia siamo alle solite…La parte decisiva spetta al centro, che puntualmente ne approfitta con comportamenti enigmatici e quasi ricattatori…


Concordo con te sul fatto che, a livello di programmi, il più concreto è Sarkozy. E anche quello con le idee più forti e innovative.Temo solo due cose di Sarkozy, che dò già per vincitore: il nazionalismo e il potere mediatico che avrebbe.