AI Overview Google: come funziona e si disattiva, vantaggi e svantaggi

AI Overview Google: come funziona e si disattiva, vantaggi e svantaggi

Chi ha effettuato una ricerca in queste ore, si sarà accordo di una schermata in alto a sinistra sulla pagina del motore di ricerca Google con una sintesi della risposta su quanto stava cercando. Si tratta di AI Overview, la novità di Big G che trasforma definitivamente il motore di ricerca in un motore di risposta. Sintetizzando l’argomento attingendo da links ritenuti autorevoli, riportati di fianco e in basso al risultato.

Ma come funziona AI Overview di Google? Come si disattiva AI Overview di Google? Come comparire tra i risultati proposti da AIO? E’ un vantaggio o uno svantaggio per utenti e creators? Cerchiamo di capirne di più.

Cos’è AI Overview di Google?

Come descritto sul Blog di Google Italy, la funzione AI Overview è stata ideata per

rendere più semplice per le persone fare domande più elaborate, trovare le informazioni che cercano e scoprire siti web utili per rispondere ai loro bisogni

Oltre che per gli utenti italiani, questa nuova funzionalità di Google è arrivata anche in altri paesi europei, quali Austria, Belgio, Germania, Irlanda, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera.

Come funziona AI Overview di Google?

La novità del colosso di Mountain view si basa, inutile dirlo, sull’Intelligenza artificiale. Sempre sul Blog del colosso informatico si legge che le

risposte generate dall’intelligenza artificiale, accompagnate da link ben visibili per approfondire l’argomento con un semplice clic

In pratica, l’utente vedrà subito una risposta su ciò che stava cercando e, se vorrà, potrà approfondire tramite i links alle fonti dalle quali Google ha attinto per generare la risposta e che ritiene affidabili.

Ecco un esempio. Abbiamo cercato cosa fosse il metodo 3-2-1 per non avere problemi con il cambio di ora legale o ora solare. Ecco il risultato.

Come si disattiva AI Overview di Google?

Per ora la funzionalità è in via sperimentale e bisogna vedere se sarà mantenuta. Ma quasi sicuramente ciò avverrà, perchè da diversi anni Google sta trasformando, come detto, il proprio motore di ricerca in un motore di risposta. Tuttavia, non a tutti può piacere questa soluzione e dunque si chiedono: come si disattiva AI Overview di Google?

Come spiega Il Post, per ora non c’è un’opzione specifica per escludere completamente AI Overview dal proprio account Google.

Esiste però un’alternativa: basta pigiare la voce “Web” posta in alto di fianco alla voce “Altro“, posta in alto sulla pagina dei risultati. Come da screenshot seguente:

In caso non vi appaia subito Web, potete cercarla pigiando su Altro. Magari non a tutti appare subito in elenco.

In realtà, browser come Chrome di Google o Firefox di Mozilla prevedono anche delle estensioni per eliminare AI Overview di Google. Tuttavia, potrebbero non funzionare dopo gli aggiornamenti. Altro svantaggio è che queste estensioni sono inutilizzabili sugli smartphone, ormai utilizzati da tutti principalmente rispetto ai Pc per navigare. Quindi, di fatto sono quasi inutili.

Come apparire tra i primi risultati di AI Overview di Google?

Secondo gli esperti SEO, una buona regola per costruire i contenuti e sperare di finire tra i links suggeriti da AIO è quella di rispondere all’intento di ricerca già nell’introduzione. Sintetizzare cioè l’articolo come se si invertissero insomma le Conclusioni che in genere posizioniamo alla fine, evitando lunghe introduzioni discorsive.

Dopo l’incipit, resta la buona norma di strutturare il testo in H2 ed elenchi puntati.

AI Overview di Google: vantaggi e svantaggi

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di AI Overview di Google? Il vantaggio principale riguarda soprattutto chi effettua una ricerca e va di fretta, accontentandosi della sintesi offerta dai risultati. In pochi secondi otterrà ciò che gli serve e in una vita sempre più frenetica, dove reperiamo notizie e informazioni in maniera superficiale, questo sistema è una manna dal cielo per molti.

Lo svantaggio principale riguarda i creator che sperano di guadagnare tramite i banner posizionati sui propri siti, proprio perché molti utenti non andranno oltre, pigiando sul link per approfondire. Un altro duro colpo, dunque, che va ad aggiungersi ad altre novità che stanno rendendo il blogging e il copywriting una professione sempre meno conveniente.

Certo, quanti non hanno velleità di guadagno e puntano solo a essere fonti autorevoli, sicuramente saranno soddisfatti di questa nuova funzione.

C’è però uno svantaggio e una nota dolente che riguarda la cultura in generale: questa funzione è un altro duro colpo alla voglia di approfondire e leggere, già messa a dura prova da Social come TikTok che stanno abituando le persone ad avere informazioni tramite video brevi. Magari pure simpatici e accattivanti. Dove più che il contenuto, si bada alla forma (l’aspetto estetico di chi parla, il montaggio, i colori utilizzati, ecc.).

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