Acquistare un drone conviene? Cosa devi sapere

Acquistare un drone conviene? Cosa devi sapere

Conviene acquistare un drone? Dove si acquistano i droni? Quanto costa un drone? Qual è il drone migliore per un principiante? E il drone migliore in assoluto?

I droni sono da anni una tecnologia di largo consumo: dalle consegne di merci all’uso bellico passando per la produzione di foto e video fino al semplice sfizio di vederli svolazzare in aria.

La scelta di un drone non è però semplice, poiché sul mercato ce ne sono tanti. Anche perché è proprio il caso di dire: a ciascuno il suo drone, in base all’utilizzo di destinazione e alla propria esperienza.

Cercheremo di capirne di più in questa guida completa.

Cos’è un drone

Come riporta Wikipedia, la denominazione tecnica è “aeromobile a pilotaggio remoto (APR)“. Si tratta di un apparecchio volante comandato a distanza da un essere umano (o più persone) o da un computer a bordo al quale sono state date tutte le disposizioni, e quindi non prevede la presenza di un pilota umano a bordo.

Nonostante ciò, resta la denominazione di aeromobile in quanto le operazioni rispettano medesime regole e procedure degli aerei con pilota ed equipaggio a bordo.

Il primo esemplare rudimentale di drone risale addirittura al 1849, quando gli austriaci attaccarono la città di Venezia utilizzando dei palloni caricati di esplosivo. Alcuni portarono a termine la missione, altri no.

Lo sviluppo e la nascita del drone come oggi lo conosciamo lo si deve però a Reginald Denny, che durante la prima guerra mondiale combatté con l’esercito britannico, ma poi si trasferì negli Usa per tentare la carriera di attore. Pur mantenendo la sua passione per l’esercito e la tecnologia militare, tanto da realizzare modelli di aereo radio-controllati prodotti attraverso una società di sua fondazione: “Radioplane Company”.

Il suo prototipo di elicottero radiocomandato suscitò grande interessere nell’esercito americano, tanto che ne produsse ben 15mila esemplari utilizzati durante la Seconda guerra mondiale. Successivamente, furono migliorati per l’utilizzo durante la guerra del Vietnam ed in generale per lo spionaggio durante la Guerra fredda.

Anche l’Italia abbracciò questa tecnologia in campo militare dagli anni ’60.

A partire dagli anni 2000 però, il drone si mostrò particolarmente versatile per tanti altri utilizzi, ludici e professionali.

Drone a cosa serve

A cosa serve un drone? Come detto, gli utilizzi sono diventati i più disparati. Ecco un tentativo di elenco:

  • in agricoltura per la sorveglianza aerea delle coltivazioni, per la potatura e per irrigare
  • nel cinema, dai fotografi o fotoreporter (aerofotogrammetria) per effettuare riprese in aria dall’alto
  • in operazioni di ricerca e salvataggio
  • nel controllo di linee elettriche e condutture petrolifere
  • nel monitoraggio della flora e della fauna selvatica
  • ampliare la connessione internet
  • monitorare siti archeologici
  • per la consegna di prodotti
  • ecc.

Tipi di drone

Quali e quanti tipi di drone esistono? Negli anni, ne sono emersi tanti. Nel giugno 2011 l’UVS International ha stilato una classificazione basata su tre parametri:

  1. quota di volo
  2. durata del volo
  3. peso massimo al decollo (MTOW)
CategoriaAcronimoRaggio operativo [km]Quota di volo [m]Durata del volo [h]MTOW [kg]Operativo
Tactical UAV
Nanoη< 1100< 1< 0,250
Microμ< 102501< 5
MiniMini< 10150 – 300< 2< 30
Close RangeCR10 – 303 0002 – 4150
Short RangeSR30 – 703 0003 – 6200
Medium RangeMR70 – 2005 0006 – 101 250
Medium Range EnduranceMRE> 5008 00010 – 181 250
Low Altitude Deep PenetrationLADP> 25050 – 9 0000,5 – 1350
Low Altitude Long EnduranceLALE> 5003 000> 24< 30
Strategic UAV
Medium Altitude Long EnduranceMALE> 50014 00024 – 481500
High Altitude Long EnduranceHALE> 2 00020 00024 – 4812 000
Special purpose UAV
Unmanned combat aerial vehicleUCAV1 50010 000210 000
LethalLETH3004 0003 – 4250
DecoyDEC0 – 5005 000< 4250
StratosphericSTRATO> 2 000> 20 000 & < 30 000> 48Da definireSi
Exo – stratosphericEXODa definire> 30 000Da definireDa definireNo
SpaceSPACEDa definireDa definireDa definireNo

Per usare un drone serve una patente?

Ad occuparsi della normativa in materia è l’EASA – European Union Aviation Safety Agency – che introduce le disposizioni che tutti i paesi Ue devono poi armonizzare nel proprio sistema legislativo, quindi anche l’Italia. Per poter utilizzare un drone ad uso ricreativo occorre superare un esame o più esami in base alla grandezza del drone. Più precisamente.

  1. Per un utilizzo ricreativo o professionale (ma limitatamente alle categorie OPEN A1-A3) basta svolgere e superare un esame online presso il sito web di ENAC. Costa 31 euro e si ha diritto a quattro tentativi. Una volta era prevista anche una prova pratica.
  2. Per un utilizzo ricreativo e/o professionale di droni di peso compreso tra i 500 g e i 2 kg in ambiente urbano (OPEN A2), oltre all’esame succitato, bisogna sostenere un ulteriore esame teorico (30 domande a crocette) e autocertificare la pratica svolta.

Invitiamo comunque ad informarsi presso i siti ufficiali giacché le disposizioni possono essere cambiate al momento della scrittura. Meglio dunque documentarsi a riguardo prima di acquistare un drone, per non incorrere in multe. Molti usano i droni troppo lassivamente, come si trattasse di piccoli aeroplani giocattolo.

Un drone come funziona?

Come segnala Ai4business, le funzionalità e caratteristiche dei droni cambiano in base alla loro destinazione di utilizzo. Ci sono quelli controllati tramite app su device mobile, oppure tramite Pc. Altri droni prevedono il classico telecomando, che rievoca quello delle macchine radiocomandate o degli aeroplanini giocattolo.

A cambiare è anche la distanza entro cui perdono il segnale, che può andare dai 2 chilometri per quelli professionali alle poche centinaia di metri per i modelli semplici.

Stesso dicasi per l’autonomia, che può andare dai 15 minuti ad un’ora.

Come già detto, i droni possono essere comandati a distanza dagli esseri umani o muoversi autonomamente tramite un computer di bordo. Generalmente, il primo tipo è destinato all’attività ludica, perché il divertimento sta proprio nel manovrarli. Oppure professionale di primo grado: si pensi ai cineasti per le riprese o ai fotografi.

Nel secondo caso, invece, l’uso è altamente delicato e professionale. Solitamente per monitorare un’area ad alto rischio ed evitare che il segnale venga rintracciato oppure per zone pericolose per motivi geologici.

Droni con telecamere: come funzionano e caratteristiche

La maggior parte dei droni monta una telecamerina, proprio perché hanno il grande vantaggio di poter riprendere delle aeree o eventi a distanza.

Ovviamente, esistono diversi tipi di telecamera/videocamera incorporata. La scelta va ovviamente fatta in base all’uso che si vuole fare del drone. La scelta può ricadere in base:

  1. alla risoluzione di foto e video che è in grado di produrre (VGA, HD, Full HD, 4K, ecc.)
  2. al tipo di stabilizzazione della camera, al fine di attenuare le vibrazioni e rendere ferma l’immagine). Non a caso, per ovviare a ciò, i droni professionali sono spesso dotati di un avanzato sistema di stabilizzazione chiamato Gimbal

I droni più avanzati sono dotati della funzionalità FPV (First Person View) grazie alla quale i piloti di droni possono vedere in tempo reale le foto scattate dalla fotocamera o le riprese video o sul device mobile o sul telecomando se provvisto di una monitor. Così da poterle rifare se non soddisfano e avere un resoconto in real time del lavoro.

Va da sé che più è sofisticato il sistema della videocamera, più il drone costerà. Sul prezzo comunque torneremo, anche perché vanno sommati altri fattori.

Occhio poi alla questione privacy: non bisogna usare un drone deliberatamente per sorvolare aree private e riprenderle. Vanno usati in campi aperti o dove l’uso è stato autorizzato (eventi, monitoraggio di aree specifiche, ecc.). Occhio anche a riprendere zone dove sono presenti bambini come i parchi pubblici, perché bisogna sempre tutelare i minori e rispettare il consenso dei genitori.

Drone e mini drone differenze

Qual è la differenza tra doni e mini droni? Come dice il termine stesso, si tratta di droni di dimensioni molto ridotte, al punto da stare nel palmo di una mano. Inoltre, la maggior parte è dotata di una telecamera proprio perché utilizzati per scattare foto o fare riprese dall’alto. Spesso sono utilizzati per chi è alle prime armi e vuole acquisire una certa dimestichezza.

Ad onor del vero, sono largamente considerati una risposta alla crisi di vendite e di interesse che i droni già stavano subendo. Dunque è stato rilanciato un prodotto più accattivante.

Ovviamente, hanno diverse limitazioni. Infatti, gli esperti ritengono che, se si desidera un mini drone per fare volteggi e altre acrobazia volanti, sarebbe consigliabile prendere quelli che prevedono una tecnologia 2.4 G in quanto hanno minore stabilità, specie nelle zone ventilate.
Attenzione poi ai materiali: generalmente i mini droni, ancor di più se si tratta di droni consumer, sono di plastica e altri materiali poveri”. Consigliabile quindi acquistare piccole parti di ricambio, soprattutto le eliche.
Infine, ultima differenza tra drone e mini drone riguarda la durata della batteria: come intuibile, il secondo tipo monta batterie dalle dimensioni ridotte e quindi durano molto meno.

Il tutto, considerando sempre che un mini drone professionale che costa molto sarà comunque migliore rispetto ad un drone normale scadente.

Per chi cerca un mini drone, ecco un modello molto apprezzato dagli utenti Amazon.

Quanto costa un drone?

Inutile dire che il prezzo del drone è altamente volatile. Come spiega Sceltadrone, i va dai più economici, che sono quasi simil giocattoli, che costano meno di 100 euro, anche intorno ai 50-60 euro.

Poi ci sono i droni di fascia media, che vanno dai 100 agli 800 euro. Un range largo perché si tratta di droni semi-professionali che a loro volta all’interno prevedono fasce basse, medie ed alte.

Infine, ci sono quelli professionali che partono dagli 800 euro e possono arrivare fino a 10mila euro.

A fare la differenza sono, come già accennato in precedenza:

  • la durata della batteria
  • la qualità dei materiali
  • le dimensioni
  • se montano una telecamera e quale caratteristiche ha
  • la distanza di percorrenza rispetto alla centrale che li guida
  • l’altezza entro la quale possono librare
  • ecc.

Miglior drone per principianti

Qual è il miglior drone per gli esordienti? Di seguito vediamo alcuni modelli suggeriti.

Walkera Runner 250 RTF 3 1574

Il Walkera Runner 250 RTF 3 1574 non ha un prezzo particolarmente eccessivo ed è semplice da utilizzare. Ha uno stabilizzatore di volo contro le correnti d’aria e ha una videocamera che permette di svolgere delle riprese in HD.

Yuneec Breeze 4K N1237

Il modello Yuneec Breeze 4K N1237 è uno dei più diffusi tra i modelli consumer. Consente di sfruttare il sistema di posizionamento GPS che gli permette di raggiungere una destinazione ben precisa.

Consente una discreta scelta di operazioni di pilotaggio, anche grazie ad una app ben fatta. La telecamera è in full HD.

DJI Mavic Pro Platinum

Infine, il DJI Mavic Pro Platinum, evoluzione del Pro classico. Rispetto al modello precedente, abbiamo un implementazione dell’autonomia della batteria e una riduzione del rumore.

Anche qui non manca una risoluzione in Full HD, lo stabilizzatore di volo e la possibilità di farlo muovere in modo autonomo. Infine, da sottolineare la presenza di sensori che prevengono gli urti durante il volo automatico.

DJI Phantom 4

Chiudiamo la panoramica dei droni non professionali con il DJI Phantom 4, che permettono di effettuare delle riprese in 4K.

Per il prezzo contenuto, si tratta di un drone con molte funzioni interessanti e soddisfacenti per chi è alla prima esperienza.

Miglior drone per professionisti

Quali sono i migliori droni professionali? Qui è più difficile fare dei nomi, in quanto i modelli sono tantissimi e le esigenze molte.

Ecco alcuni tra i modelli più adatti per chi è più esigente.

DJI Mavic Pro

Questo modello registra video 4K di livello professionale e scatti fissi da 12 MP. Dotato di modalità di volo “intelligenti” come ActiveTrack, TapFly e Gesto.

MUVISTAR 1000

Drone professionale per riprese video e foto aeree con gimbal universale a 3 assi e telecamere di grosse dimensioni fino a 3Kg di peso delle migliori marche. Dotato di 8 motori completamente in carbonio da 1mt di diametro, nonché di una scatola nera con registrazione log di volo + dati GPS.

Drone impermeabile H2O

Drone ideale per chi ha esigenze di filmare o trasportare carichi fino ad 1 chilo sotto la pioggia, visto che è dotato di scocca IP67 resistente all’acqua. Buona l’autonomia di volo fino a 20 minuti di autonomia. E’ dotato altresì di un sistema gimbal a 2 assi per caricare una piccola videocamera anche essa impermeabile all’acqua.

Miglior drone per uso agricolo

Qual è il miglior drone per uso agricolo? Abbiamo detto che, tra i molteplici utilizzi dei droni, troviamo anche l’agricoltura.

Un modello particolarmente consigliato è l’X-Cam 700UV, realizzato in fibra di carbonio e dotato di bracci pieghevoli per il trasporto e carrelli retrattili. L’autonomia di volo è di 30 minuti, mentre il payload massimo di 4kg.

Questo aggeggio assicura immagini georeferenziate ad altissima risoluzione pixel/cm montando una telecamera Multispettrale Parrot Sequoia.

Miglior drone per fare foto

Per quanto riguarda i fotografi, che hanno bisogno di fare riprese e foto di qualità, i droni più consigliati sono:

  • DJI Inspire 2: considerato il miglior drone fotografico professionale in assoluto
  • DJI Phantom 4 Pro V2.0: oltre a catturare Foto e video di altissima risoluzione, ha la caratteristica di rilevare gli ostacoli. Quindi è ottimo per chi deve lavorare in zone anguste e con spazi ridotti
  • DJI Mavic 3: altamente consigliato per le foto aeree
  • DJI Mavic 2 Zoom: drone fotografico pieghevole di nuova generazione
  • DJI Mini 3 Pro: drone con trasmissione HD a bassa latenza
  • Autel Robotics EVO Lite+: Drone 4k con buona qualità immagine
  • DJI Mavic Air 2: considerato il miglior drone per riprese video sotto i mille euro
  • FIMI X8 Mini Pro: ottimo rapporto qualità-prezzo
  • DJI Mini SE: drone pieghevole ultracompatto
  • DJI Mavic Mini: ideale per chi non può spendere oltre i 500 euro ma vuole comunque un prodotto di qualità

Conviene comprare un drone?

Ovviamente la scelta è personale e bisogna chiedersi innanzitutto: cosa devo farci? Il drone è uno strumento che offre tante possibilità, in tanti campi professionali. Quindi può essere un aiuto di notevole importanza, soprattutto se si è fotografi, agricoltori, per consegne di piccole dimensioni, se si vive in zone soggette spesso a frane ed alluvioni e si vuole un mezzo per monitorare agevolmente la zona circostante in caso di disastro ambientale.

Se invece si vuole utilizzare il drone come passatempo, allora bisogna capire se si vuole un giocattolino per passarci qualche minuto al giorno oppure qualcosa di più costoso.

Non è facile consigliare un modello preciso, perché va scelto in base alla propria destinazione di utilizzo. E’ consigliabile prendere un modello basico quando si è alle prime armi, così da prendere dimestichezza e passare a qualcosa di più serio con gradualità. Come visto i prezzi sono i più disparati e si va da 50 euro a 10mila euro.

Bisogna anche capire se col drone si vogliono scattare foto e girare video, se andrà usato in zone particolarmente ventilate, se in centri urbani per cui si rischia di ledere la privacy facilmente, ecc.

Come scegliere un drone

Quali caratteristiche valutare per scegliere un drone? In pratica, ricapitoliamo quanto detto fino ad ora:

  • dimensioni e peso
  • fino a che altezza può librarsi dal suolo
  • durata della batteria (autonomia)
  • controllo (da remoto o automatico)
  • presenza o meno di una fotocamera e videocamera (e loro qualità)
  • capacità di effettuare volteggi e acrobazione
  • GPS per darci la posizione in cui si trova e per raggiungere destinazioni in modo autonomo
  • luci LED per la notte o per segnalare la propria presenza anche di giorno a terzi
  • dotazione di altri accessori, come braccia o pinze (si pensi all’uso in agricoltura)
  • ecc.

Ogni modello soddisferà maggiormente un punto rispetto ad un altro e tutto peserà sul prezzo.

Differenze Drone Parrot e Drone Phantom quali sono

Quali sono le differenze tra i droni Parrot e i droni Phantom? Spesso troverai citate queste due famiglie di droni.

Per quanto riguarda i droni Parrot, sono destinati soprattutto per un uso altamente professionale. In particolar modo:

  1. agricoltura
  2. edilizia
  3. sicurezza pubblica

Per quanto concerne i droni Phantom, invece, sono preferiti dai professionisti della fotografia. Quindi fotografi di cerimonie ed eventi, ma anche fotoreporter in zone più ostili (per ragioni ambientali o belliche), cineasti per film o brevi videoclip. Comunque, anche i droni Phantom sono utili per l’edilizia e l’immobiliare, come per videosorvegliare cantieri o zone dove si pensa di realizzare immobili.

Dove acquistare un drone

Dove si acquistano i droni? Oggi come oggi i droni possono essere acquistati in tanti luoghi fisici o virtuali. Si pensi ai negozi di elettronica, ai siti specializzati, ad Amazon e eBay.

Possono essere trovati anche su negozi fisici e virtuali cinesi, ma bisogna stare attenti che siano a norma di legge e non bisogna badare solo ai prezzi contenuti.

Inoltre, dato che ormai sono di largo utilizzo da diversi anni e c’è chi cambia spesso modelli aggiornandosi coi tempi proprio come si fa coi smartphone, è anche facile trovarli usati e risparmiare un bel po’. Stando però attenti alle truffe o a richieste spropositati.

Conclusioni

Come acquistare un drone

FAQ – Acquistare un drone?

Qual è il miglior drone per scattare foto e girare video?

Oltre alle caratteristiche della fotocamera, per fare in modo che un drone scatti foto e giri video di qualità deve avere una certa stabilità. Ecco i migliori modelli:
DJI Inspire 2: considerato il miglior drone fotografico professionale in assoluto
DJI Phantom 4 Pro V2.0: oltre a catturare Foto e video di altissima risoluzione, ha la caratteristica di rilevare gli ostacoli. Quindi è ottimo per chi deve lavorare in zone anguste e con spazi ridotti
DJI Mavic 3: altamente consigliato per le foto aeree
DJI Mavic 2 Zoom: drone fotografico pieghevole di nuova generazione
DJI Mini 3 Pro: drone con trasmissione HD a bassa latenza
Autel Robotics EVO Lite+: Drone 4k con buona qualità immagine
DJI Mavic Air 2: considerato il miglior drone per riprese video sotto i mille euro
FIMI X8 Mini Pro: ottimo rapporto qualità-prezzo
DJI Mini SE: drone pieghevole ultracompatto
DJI Mavic Mini: ideale per chi non può spendere oltre i 500 euro ma vuole comunque un prodotto di qualità

Dove si compra un drone?

I canali sono diversi: dai negozi di elettronica ai siti specializzati, fino agli e-commerce generici come Amazon e eBay.

Quanto costa un drone?

Dipende da cosa dobbiamo farci. I droni possono costare dai 50 ai 10mila euro in base a tante caratteristiche che incidono sul prezzo finale.

Cosa valutare di un drone?

Ecco le principali caratteristiche da vedere in un drone:
dimensioni e peso
fino a che altezza può librarsi dal suolo
durata della batteria (autonomia)
controllo (da remoto o automatico)
presenza o meno di una fotocamera e videocamera (e loro qualità)
capacità di effettuare volteggi e acrobazione
GPS per darci la posizione in cui si trova e per raggiungere destinazioni in modo autonomo
luci LED per la notte o per segnalare la propria presenza anche di giorno a terzi
dotazione di altri accessori, come braccia o pinze (si pensi all’uso in agricoltura)
ecc.

Conviene comprare un drone?

Dipende da cosa dobbiamo farci: dal semplice hobby all’uso professionale. Sebbene ogni destinazione d’uso richiede poi determinate caratteristiche.

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