Ingegneri progettano un sistema modulare in grado di dissalare acqua, ma anche di produrre elettricità, idrogeno e aria condizionata
Le attività agricole in zone desertiche remote incontrano enormi difficoltà, a causa della necessità di grandi quantità di acqua ed energia elettrica, combinata con la mancanza di infrastrutture necessarie allo scopo.
Certo, si possono usare generatori di corrente diesel portatili, ma chiaramente si tratta di una soluzione adatta solo per piccole imprese e comunque poco sostenibile a livello ambientale, sia per l’emissione di gas serra che per l’inquinamento acustico.
Ecco quindi che diventa fondamentale, soprattutto in presenza del surriscaldamento globale, riuscire a sfruttare al massimo le risorse idriche ed energetiche naturalmente presenti in situ e magari essere in grado anche di impiegare i residui dell’attività agricola per utili applicazioni collaterali.
È proprio quello a cui mira una coppia di ingegneri presso la Hamad Bin Khalifa University (Qatar), che ha progettato un sistema di dissalazione delle acque in grado di produrre anche elettricità, idrogeno e persino aria condizionata!