2023 è l’Anno del Coniglio per il calendario cinese: buone notizie

2023 è l’Anno del Coniglio per il calendario cinese: buone notizie

Secondo il Calendario cinese, il 2023 sarà l’anno del coniglio, cosa significa?

Come noto, nel calendario cinese ogni anno corrisponde ad un animale dello zodiaco cinese, seguendo una cadenza per ogni animale di 12 anni.

Ad ogni animale corrisponde un profilo caratteriale, che dunque dovrebbe influenzare tutto il decorso dell’anno dal punto di vista economico, politico e sociale.

Come sarà il 2023 anno del coniglio? Scopriamolo di seguito.

2023 anno del coniglio cosa significa

Come riporta Vogue, il fatto che il 2023 sarà l’anno del coniglio è tutto sommato una buona notizia. Ciò in quanto il coniglio è considerato un animale tranquillo, gentile ed elegante, che non desidera i conflitti e che è piuttosto baciato dalla fortuna.

Pertanto, stando a queste caratteristiche caratteriali di questo animale e seguendo la credenza del calendario cinese, il 2023 dovrebbe finalmente essere un anno di pace. E sappiamo tutti quanto è successo nel 2022.

Abbiamo poi detto che il coniglio è un animale considerato fortunato, ma anche molto laborioso. Infatti, si dice che quando è il suo anno non è concesso procrastinare i propri impegni o lasciarsi divorare dalla pigrizia. E’ infatti un animale con un forte senso di responsabilità.

Capodanno cinese quando capita

Visto cosa significa 2023 anno del coniglio secondo il calendario cinese, ricordiamo anche che il Capodanno cinese va dal 21 gennaio al 5 febbraio.

Ben 16 giorni di festeggiamenti quindi, nel corso dei quali ogni attività è sospesa e chi è emigrato nelle grandi metropoli raggiunge i propri cari nelle zone rurali del paese. Così come quanti sono emigrati all’estero fanno ritorno. Anche se molti vi rinunciano, dedicandosi al lavoro e tornando nella Madre patria solo dopo molti anni.

Durante il capodanno cinese le persone ripristinano vecchi costumi ed usanze, sia culinarie che simboliche. Partecipando a sontuose feste in strada, in locali e a casa. Tra i riti anche le grandi pulizie “di primavera” per pulire la casa dallo sporco dell’anno passato. Non a caso, il capodanno cinese viene anche chiamato Festa di primavera.

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Pubblicato da Vito Andolini

Appassionato di geopolitica e politica nazionale.

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